A Velia e Pompei i ministri Lollobrigida, Sangiuliano e Piantedosi per valorizzare siti storici ed enogastronomia

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Si punta sulla Campania per dare il via al progetto di tutela della cucina italiana e di valorizzazione dei siti antichi presenti tra Napoli e Salerno. Giornata intensa per tre ministri del Governo Meloni che nella giornata di ieri sono stati in provincia di Salerno e di Napoli nei siti di maggior interesse storico culturale a dimostrazione dell’attenzione riservata alla Campania come territorio di interesse turistico e come punto di riferimento per la gastronomia italiana.

I ministri Gennaro Sangiuliano per la Cultura, Matteo Piantedosi per l’interno e Francesco Lollobrigida per l’agricoltura sono stati nel pomeriggio Sangiuliano presso il Teatro Antico di Velia e Lollorbrigida e Piantedosi presso gli scavi di Pompei dove hanno potuto visitare gli importanti siti archeologici che rappresentano le radici e la lunga storia della Campania e dell’Italia. Siti su cui si intende puntare ed in particolare per il sito archeologico di Velia il Ministro Sangiuliano, ha già assicurato il suo massimo impegno per velocizzare l’iter per la realizzazione di un museo che possa raccontare e ripercorrere la storia dell’antica Elea città di medici e filosofi. Occasione per il Ministro della Cultura anche di congratularsi per il lavoro svolto nella valorizzazione dei siti con la direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo e con il suo predecessore Gabriel Zuchtriegel ora alla guida del Parco Archeologico di Pompei.

È stato dunque Zuchtriegel ad accogliere i Ministri Lollobrigida e Piantedosi, accompagnati dal Vice Ministro agli esteri Edmondo Cirielli prima nella visita degli scavi di Pompei in attesa dell’inizio di un importante incontro, a cui ha preso parte anche il Ministro Sangiuliano giunto da Ascea, nel corso del quale è stato illustrato il progetto del Governo Meloni per richiedere il riconoscimento della Cucina Italiana come patrimonio Unesco, partendo dalla Dieta Mediterranea, al fine di garantirne una maggiore tutela dei prodotti d’origine controllata e protetta. Uno scenario suggestivo in cui il Ministro Lollobrigida, alla presenza per il salernitano del commissario provinciale di Fratelli d’Italia Alberico Gambino accompagnato dal Presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano Valentino Di Brizzi, del senatore Antonio Iannone e dell’On. Imma Vietri, ha esposto l’iniziativa in cui crede fortemente. Un progetto a cui il Governo sta lavorando con un intenso lavoro di squadra.

La serata, svoltasi presso il Parco Archeologico di Pompei, oltre ad illustrare il piano del Governo per il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità, è stata anche occasione per presentare ufficialmente il logo del progetto che mostra una padella da cui saltano fuori le più interessanti eccellenze dell’Italia non solo per la gastronomia ma anche per la cultura e il paesaggio. A dimostrazione di ciò è stato organizzato una ricca cena che ha consentito agli invitati di poter degustare alcune delle specialità enogastronomiche di cui l’Italia è fiera produttrice.

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